16 agosto 2009

MARONI, NO TRASFERTE PER TIFOSI SENZA TESSERA

Alla vigilia del nuovo campionato arriva l'ultimatum del ministro dell'Interno ai club che fanno catenaccio contro la Tessera del tifoso: dall'1 gennaio le trasferte saranno vietate ai supporters privi della card. E' una delle novità contenute nella direttiva a prefetti e questori (Disposizioni per la stagione calcistica 2009-2010) che Roberto Maroni ha firmato a Ferragosto.MARONI, CLUB ADOTTINO TESSERA TIFOSO - "Dopo la morte di Raciti - ha ricordato Maroni - sono state messe in campo misure severe contro la violenza negli stadi che hanno portato ad una diminuzione del fenomeno, con il calo di feriti, arresti e personale di polizia impiegato. Segno che il rigore paga e per la prossima stagione intendiamo proseguire su questa strada spingendo sulla diffusione della Tessera del tifoso. Spero che le nuove misure coercitive servano a vincere la resistenza immotivata di alcune società calcistiche che non vogliono dotarsi dello strumento". Finora, tra i pochi club diligenti ci sono Inter e Milan. CORSIE PREFERENZIALI IN STADI PER TITOLARI - Con l'inizio del prossimo campionato, prevede la direttiva, le società di A, B e Lega Pro dovranno garantire il rilascio della Tessera del tifoso a chiunque la richiederà. Entro il 31 dicembre, in ciascun settore degli stadi con capienza superiore ai 7.500 spettatori dovranno essere previste 'corsie dedicate' ("una sorta di telepass", ha esemplificato Maroni) per i possessori della tessera. Allo scopo di garantire elevati standard di sicurezza per tutti gli spettatori, prosegue il documento, "i controlli presso i varchi dello stadio riservati ai tifosi sprovvisti della tessera dovranno essere improntati al massimo rigore, anche prescrivendo alle società sportive l'obbligo di aumentare il numero degli steward". DA GENNAIO STOP TRASFERTE PER TIFOSI SENZA TESSERA - A partire dall'1 gennaio le società potranno vendere i biglietti riservati ai settori ospiti esclusivamente ai possessori della tessera, i quali saranno esenti dalle prescrizioni eventualmente indicate dal Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive (Casms). Dalla stessa data, infine, le società potranno accettare la sottoscrizione di un nuovo abbonamento solo da chi è in possesso della Tessera. La mancata attuazione di queste misure, conclude la direttiva, "dovrà essere considerata alla stregua di carenze strutturali degli impianti, idonee a determinare limitazioni alla loro fruibilità, sino alla chiusura agli spettatori nei casi ritenuti più gravi".
Ansa


Nessun commento: